Mi trovo in una situazione quanto meno curiosa.
Ho un doppio. Sissignori, un doppio. Un grande classico letterario.
Una scrittrice e il suo doppio.
Maria Enea e Priscilla Potter.
Per trasformarmi il Priscilla non ho assunto strane sostanze come il dottor Jekyll.
Mi sono limitata a crearmi una nuova identità quando ho deciso di mollare le case editrici e tentare l’avventura del self publishing.
Inizialmente volevo nascondere la mia identità. Non volevo che il mio nome fosse collegato allo pseudonimo.
Inizialmente ho tentato di fare tutto da sola, ma ben presto mi resi conto che un buon self publishing richiede un lavoro di squadra.
E Priscilla ha surclassato me. È diventata un’autrice di successo con la pubblicazione di Lezioni di attrazione.
Ancora non me ne capacito.
I libri pubblicati a mio nome sono libri di un certo impegno.
Per scrivere L’urlo della sirena ci ho impiegato trent’anni. Le mie raccolte poetiche sono il distillato della mia anima.
Porcellana ha richiesto un impegno di due anni e lo studio dell’alchimia
Eppure…Priscilla Potter ha molto più successo di me.
Me ne sono fatta una ragione.
E la mia ultima opera, Boccaccio in love, più adatta alla professoressa Enea che a Priscilla, l’ho firmata con lo pseudonimo.
L’esperienza del self comunque è elettrizzante.
Non credo che avrò ripensamenti.
E del successo di Priscilla me ne sono fatta una ragione.