Buongiorno!
Oggi è Santa Lucia, il giorno più breve dell’anno.
Auguri a chi porta questo nome🌹
La santa siracusana è venerata in tutto il mondo per via del suo nome, legato, anche in senso esoterico, alla simbologia della luce. I martirologi raccontano che a Lucia furono cavati gli occhi, che per miracolo le rispuntarono.
Santa Lucia compare anche nella Divina Commedia come soccorritrice di Dante nel secondo canto dell’inferno, come allegoria della fede illuminata.
Nel Medioevo gli eserciti si contesero il corpo della santa martire, che riposa a Venezia.
Ma il 13 dicembre nella Sicilia occidentale, soprattutto nella mia Palermo, nonché a Siracusa, è il giorno dei ghiottoni.
In Sicilia, e soprattutto a a Siracusa e Palermo, in questo giorno in cui si celebra la Vergine siracusana, si ricordano la carestie che colpirono Palermo nel 1646 e Siracusa nel 1763. La Santa, implorata e pregata dai palermitani, salvò la popolazione dalla fame facendo arrivare nel porto un bastimento carico di grano. A dare l’annuncio dell’arrivo del prezioso carico fu una colomba che si posò sul soglio episcopale.
I palermitani, ridotti alla fame ormai da diversi mesi, non lavorarono il grano per farne farina, ma lo bollirono, per sfamarsi più in fretta, aggiungendogli soltanto dell’olio. Nacque così la cuccia, che si trasforma in leccornia se condita con crema di ricotta, cioccolato e quant’altro,
Non si mangiano pane e pasta? Bene!
Oggi per noi è l’arancina-day!😂 In tutte le case, nei bar, nei ristoranti, nei centri dello Street food, ci si sbizzarrisce per infilare dentro palle di riso i più svariati condimenti.
Quelli tradizionali sono il ragù di carne o besciamella, prosciutto e mozzarella.
Ma nel tempo la fantasia ha partorito un centinaio di varianti.
Oltre a ciò, ad allietare le nostre tavole è il gateau di patate.
E con ciò, buona santa Lucia e … buon appetito!
#santalucia
Foto tratte dal web