Il secondo volume della mini saga: Rosa ma non troppo

Nel finale di Rosa come il Natale avviene un evento inaspettato, che ha spiazzato molte lettrici e molti lettori. Qualcuno mi ha scritto sui miei profili social per chiedermi di scrivere il seguito della storia, perché “non può finire così”.

In realtà nella mia mente un seguito già esisteva, bisognava solo scriverlo! E allora, mi sono messa all’opera, e il 30 maggio il libro ha visto la luce.

Eccovi la trama: La notte di Natale alla porta dell’ antiquaria Samantha Logan a Portland, nel Maine, si presenta la persona che la ragazza meno si aspettava di rivedere. Da quel momento il passato comincia a ripresentarsi in mille modi diversi, tanto che, per aiutare Samantha, amiche e amici si trasformano in detective. Anche la sorella Celia, avviata alla carriera nel mondo dello spettacolo, contribuisce nel complicarle la vita. Ma a San Valentino avviene una svolta, tanto che Samantha, in preda al panico, è costretta a stilare una lista degli obiettivi da raggiungere entro il mese di marzo. Tra incendi, uomini innamorati, stazioni di polizia, scene esilaranti e strani regali, come un misterioso libro del poeta latino Orazio, la vita di Samantha imbocca finalmente la strada per la felicità.

Rispondo in breve a una domanda di alcuni lettori. Perché ho scelto Orazio? Perché il poeta latino è il mio punto di riferimento nella vita reale. La sua opera offre spunti d riflessione su qualsiasi aspetto della vita umana, dal dolore alla gioia più sfrenata, al desiderio erotico alla passione politica.

Ho voluto fare di Orazio una via verso la felicità.

Vi lascio il link al libro: https://www.amazon.it/dp/B0B2HX16C6?ref_=pe_3052080_397514860

“Non dite poco in molte parole, ma grandi cose in poche parole”

— Pitagora

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